LA COLLEZIONE FOTOGRAFICA

La Fondazione, in collaborazione con l’Archivio di Stato del Canton Ticino e con il sostegno finanziario di Memoriav (Associazione per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo svizzero), tra il 2011 e il 2015 ha realizzato un progetto di conservazione, descrizione e valorizzazione della collezione fotografica, dove sono riunite tutte le fotografie contenute nei fondi d’archivio della Fondazione.

La collezione fotografica illustra di maniera continua, dalla fine del XIX secolo sino ai giorni nostri, la storia sociale, politica, economica del Canton Ticino. Vi si trovano per esempio fotografie sul fascismo e l’antifascismo, sugli scioperi, le manifestazioni e la vita sociale degli operai all’inizio del XX secolo, così come un importante corpus sulla costruzione delle strade in Ticino. La collezione rappresenta uno dei pochi archivi fotografici in grado di descrivere lo sviluppo della storia sociale della Svizzera italiana, con particolare attenzione alla storia del lavoro e dei movimenti sociali.

Il progetto riguarda le fotografie scattate nel periodo precedente il 1945 e ha implicato il restauro, da parte dell’Istituto Svizzero per la Conservazione della Fotografia, di una selezione di circa 1’000 prove originali e la digitalizzazione e la descrizione di tutte le fotografie, che sono state inserite nel catalogo fotografico dell’Archivio di Stato del Canton Ticino e nella banca dati di Memoriav “Memobase”. Il progetto si è concluso con la valorizzazione della collezione fotografica nel quadro dell’esposizione “Immagini al plurale”, che si è tenuta dal 30 agosto al 1°novembre al castello di Sasso Corbaro a Bellinzona.

 

Archivio di Stato del Canton Ticino

Le fotografie della collezione fotografica della FPC, anteriori al 1945, sono consultabili nel catalogo fotografico dell’Archivio di Stato del Canton Ticino

Memobase di Memoriav

Le fotografie della collezione fotografica della FPC, anteriori al 1945, sono consultabili nella banca dati “Memobase” di Memoriav

FoTOGRAFIE NEI FONDI DELLA FPC

  • Fondo FPC010: Marco Pellegrini   –   [PDF]
  • Fondo FPC018: Colonie dei Sindacati   –   [PDF]
  • Fondo FPC024: Attilio Petralli   –   [PDF]
  • Fondo FPC028: PS Lugano   –   [PDF]
  • Fondo FPC030: Théo Wyler   –   [PDF]
  • Fondo FPC032: Unione PTT   –   [PDF]
  • Fondo FPC041: ECAP   –   [PDF]
  • Fondo FPC046: Gianrico Corti   –   [PDF]
  • Fondo FPC050: Margarethe Hardegger   –   [PDF]
  • Fondo FPC060: Miranda Corti Canevascini   –   [PDF]
  • Fondo FPC062: Scuola Cantonale di Commercio   –   [PDF]
  • Fondo FPC065: Gerold Meyer – [PDF]
  • Fondo FPC068: SEV Sindacato ferrovieri   –   [PDF]
  • Fondo FPC069: Elio Canevascini   –   [PDF]
  • Fondo FPC072: Dario Robbiani   –   [PDF]
  • Fondo FPC073: Associazione Amici del Ceneri   –   [PDF]
  • Fondo FPC076: Sergio e Rosina Rossi   –   [PDF]
  • Fondo FPC078: Monteforno   –   [PDF]
  • Fondo FPC084: Giuseppe “Bill” Arigoni   –   [PDF]
  • Fondo FPC085: Giancarlo e Annamaria Nava   –   [PDF]
  • Fondo FPC092: PS Castel San Pietro   –   [PDF]
  • Fondo FPC094: Associazione Amici della Natura   –   [PDF]
  • Fondo FPC097: Marili Terribilini Fluck   –   [PDF]
  • Fondo FPC098: LPV Incidente di San Paolo 1924   –   [PDF]
  • Fondo FPC100: ACSI Associazione Consumatrici della Svizzera italiana   –   [PDF]
  • Fondo FPC105: Società federale di Ginnastica Bellinzona   –   [PDF]
  • Fondo FPC107: Domenico Visani   –   [PDF]
  • Fondo FPC105: Partito socialista, sezione di Balerna   –   [PDF]

Condizioni di consultazione

Per la consultazione dei fondi d’archivio gestiti dalla FPC è necessario compilare il modulo di richiesta per la consultazione dei fondi e inoltrarlo in forma digitale o cartacea alla FPC.

Bisogna inoltre rispettare il regolamento per la consultazione dei fondi FPC depositati in Archivio di Stato. 

Condizioni di riproduzione di documenti cartacei e fotografie

  • Per la riproduzione di qualsiasi documento cartaceo o fotografia è necessario compilare il seguente modulo di richiesta per la riproduzione e inoltrarlo in forma digitale o cartacea alla FPC
  • I documenti cartacei e le fotografie non inserite nel catalogo online possono essere riprodotti: 1) tramite fotocamera dall’utente stesso (senza costi); 2) tramite il servizio di riproduzione dei documenti offerto dall’Archivio di Stato (vedi relativo formulario e regolamento)
  • Le fotografie inserite nel catalogo online vengono fornite dalla FPC come files TIFF ad alta risoluzione, al costo di 10.- per ogni documento
  • Per la riproduzione di qualsiasi documento o fotografia l’utente si impegna a rispettare in modo completo e trasparente la legislazione in materia di diritti d’autore (Legge federale sul diritto d’autore e sui diritti di protezione affini)

INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE

Dall’estate 2013 all’estate 2015, abbiamo proposto un’iniziativa denominata “Calendario fotografico”, grazie alla quale, con scadenza mensile, abbiamo presentato una fotografia scattata prima del 1945, appartenente alla nostra collezione fotografica.

In occasione della Giornata mondiale del Patrimonio audiovisivo UNESCO 2013, la FPC ha organizzato una serata intitolata “Strade immaginate. Passeggiata in una collezione fotografica”, per presentare al pubblico le fotografie che compongono la sua collezione e Rete Due ha realizzato un servizio nella rubrica Foglio volante, con interviste al prof. Fabio Minazzi dell’Università degli Studi dell’Insubria, a Letizia Fontana (archivista FPC) e a Gianmarco Talamona (Archivio di Stato del Canton Ticino).

L’edizione N. 41 (11 ottobre 2013) della rivista Ticinosette, intitolata “Sulla strada. Un Ticino inedito visto con lo sguardo della Fondazione Pellegrini Canevascini” contiene un reportage di presentazione della nostra collezione fotografica.

L’edizione N. 23 (6 giugno 2014) della rivista Ticinosette contiene un reportage intitolato “Tempo libero. Le colonie estive attraverso le immagini conservate negli archivi della Fondazione Pellegrini Canevascini”.

L’edizione N. 35 (28 agosto 2015) della rivista Ticinosette, intitolata “Forza di gruppo. Al Castello di Sasso Corbaro a Bellinzona immagini inedite della collezione fotografica della Fondazione Pellegrini Canevascini”, contiene un reportage sui ritratti di gruppo.

Il N. 31 dei Cahiers d’histoire du mouvement ouvrier, intitolato “Emblèmes et iconographie du mouvement ouvrier” contiene un contributo sulle fotografie della collezione FPC.

 

 

Con il sostegno di: Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana