I 50 anni dell'ACSI
Nel 2024 l’ACSI festeggia i suoi 50 anni di esistenza. Durante la fiera Artecasa del 1974 a Lugano un gruppo di donne raccolse adesioni per fondare l’Associazione Consumatrici della Svizzera italiana. L’idea era quella di creare uno spazio al femminile che potesse partecipare attivamente alla vita pubblica e intevenire nel dibattito politico a tutela degli interessi di un nuova categoria di cittadini, quella dei consumatori. L’assemblea costitutiva si tenne il 7 novembre del 1974 e l’associazione contava già 1500 membri. Mantenendosi indipendente dalle associazioni di produttori e venditori, così come da ogni altro genere di gruppo, partito o associazione politica, l’ACSI – che negli anni successivi includerà anche gli uomini – si inserì nella rete delle associazioni dei consumatori già presenti in Svizzera e in altri Paesi. L’obiettivo era di avere opportunità di confronto teorico e comparativo della situazione della Svizzera italiana con quella di altre aree, rispetto alle problematiche di cui via via si occupava. Tra i primi temi trattati, che andavano assumendo centralità proprio in quegli anni, figurano l’inquinamento ambientale e l’eccessivo consumo di carne, tutt’oggi di stretta attualità. Grazie al suo periodico «La Borsa della Spesa», ai mercatini diffusi nelle principali località ticinesi e alla capillare presenza sul territorio attraverso i suoi gruppi regionali, l’ACSI instaurò uno stretto rapporto con la cittadinanza e giunse in pochi anni a contare migliaia di iscritti.
La Fondazione Pellegrini Canevascini si occupa della catalogazione dei materiali d’archivio dell’ACSI. I documenti cartacei già inventariati sono depositati presso l’Archivio di Stato di Bellinzona e sono accessibili ai ricercatori e alle ricercatrici su richiesta, mentre quelli sonori sono conservati e consultabili presso la Fonoteca nazionale svizzera a Lugano. L’inventario dei materiali è disponibile online. La FPC ha curato anche l’inventario del fondo Marili Terribilini-Fluck (1925-2011), prima presidente e fondatrice dell’ACSI.
Fondo FPC 100: ACSI Associazione Consumatori e Consumatrici della Svizzera italiana, 1974-2011 – [PDF FONDO DOCUMENTARIO] – [DOCUMENTI SONORI] – [FOTOGRAFIE]
Fondo FPC 97: Marili Terribilini-Fluck, 1922-2010 – [PDF]
Per un approfondimento sui contenuti del fondo ACSI vi segnaliamo il contributo di Paolo Barcella, curatore dell’inventario, e Roberto Villa, Le carte dell’Associazione Consumatrici della Svizzera Italiana all’Archivio di Stato di Bellinzona, in: «Archivio Storico Ticinese», 158, dicembre 2015, pp. 96-109.